Il Lions Club Firenze Brunelleschi, allo scopo di rendere ancora più salda l’amicizia tra i soci, ha organizzato domenica 14 aprile un’interessante gita “culturale” a Modena. Il nutrito gruppo di soci, con ospiti e familiari al seguito, ha visitato a Rubbiara di Nonantola, l’Acetaia PEDRONI, una delle più antiche acetaie d’Italia che dal 1862 produce il vero Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P.

Il Sig. Giuseppe Pedroni, sesta generazione di Pedroni a guida dell’Azienda, ha accompagnato il gruppo nella visita delle cantine, illustrando l’intero ciclo produttivo dell’ Aceto Balsamico. Un prodotto, considerato nel mondo un’eccellenza agroalimentare italiana, che viene ottenuto da mosto d’uva cotto, maturato per lenta acetificazione, derivata da naturale fermentazione e da progressiva concentrazione, mediante un lunghissimo invecchiamento in serie di botticelle di legni diversi, senza alcuna addizione di sostanze aromatiche. 

Dopo aver gustato un ottimo pranzo nella “Osteria di Rubbiara” dell’Acetaia Pedroni, con piatti accompagnati con l’Aceto Balsamico Tradizionale e degustato il famoso Lambrusco Modenese, anch’esso prodotto dell’azienda Pedroni, il gruppo si è diretto nel centro di Modena, dove, seguito da una guida locale, ha visitato il “Museo Casa Enzo Ferrari” (MEF).

Il Museo sviluppa un’esperienza museale unica e coinvolgente, che arriva fino alle origini più autentiche del marchio più famoso al mondo. Stagliandosi nello skyline modenese con la sua inconfondibile forma a cofano giallo ideata dall’architetto Jan Kaplicky, il museo racchiude la storia del fondatore della Ferrari, oltre che presentare alcune tra le auto più belle e vincenti di sempre.

Successivamente i Lions si sono spostati nel centro storico della città, dove sempre accompagnati da una guida, hanno visitato alcune tra le opere architettoniche più belle tra cui il Duomo, uno dei maggiori monumenti della cultura romanica in Europa, riconosciuto nel 1997 dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità, e l’Accademia Militare, dove vengono ancor oggi formati gli ufficiali dell’esercito italiano.

Il gruppo, stanco ma soddisfatto e contento per una giornata all’insegna della cultura ma soprattutto del piacere di stare insieme, a tarda sera è rientrato a Firenze con il desiderio manifestato da tutti di tornare presto a organizzare una nuova gita.