Lunedì 18 Novembre si è svolta presso villa Viviani la 3a conviviale dell’annata lionistica 2024 – 2025 e dedicata alla figura di Marco Polo a 700 anni dalla sua morte.
In particolar modo abbiamo voluto sottolineare la funzione che ha svolto nell’unire due culture lontane nello spazio e nella storia.
“Creare e stimolare uno spirito di comprensione tra i popoli del mondo” questo uno degli scopi lionistici protagonisti di questa serata e che è stato valido già per la figura di Marco Polo.
Il sinologo di fama internazionale Carlo Laurenti è stato il relatore della serata.
Carlo Laurenti sinologo, saggista e cineasta formatosi tra Roma, la Cina e la Francia. Dal 1976 al 1978 ha studiato in Cina e, dal 1984 al 1992, ha perfezionato i suoi studi a Parigi sotto la guida del sinologo olandese Kristofer Schipper. Per Adelphi ha tradotto e curato testi fondamentali della cultura cinese come Zhuangzi e I Detti di Confucio, oltre a opere di pensatori occidentali come La tentazione di esistere di Emil Cioran. Ha collaborato con vari editori italiani, curando opere di sinologi di rilievo come Henri Maspero, Jonathan Spence, Simon Leys e Schipper stesso. Nel 1997 ha concepito e redatto il libro fotografico La muda del drago sulla Cina per Finmeccanica, pubblicato dal Poligrafico dello Stato. Tra il 1998 e il 2000, per l’Istituto di Cultura Italiana a Pechino, ha curato edizioni bilingui su Giacomo Leopardi, Giordano Bruno e una bibliografia delle opere italiane tradotte in cinese. Laurenti è anche autore di documentari, tra cui Il museo più veloce del mondo, realizzato con Andrea Cavazzuti e trasmesso su Cult/Sky dal 1999 al 2001, e Glimpses of Cosmopolitan Tagore, girato con Eleonora Caturegli (anch’ella presente in sala). Questi lavori sono stati presentati in università ed istituti culturali in tutto il mondo. I suoi interessi spaziano dalla filosofia antica cinese e indiana all’antropologia del gioco, vista come chiave per comprendere le relazioni culturali. È in corso di pubblicazione Le venticinque sentenze di Matteo Ricci per Quodlibet.
È intervenuto anche il dott. Fabio Valerio Pocek, Dirigente Superiore della Polizia di Stato, occupatosi di criminalità organizzata italiana e straniera, antisequestro e criminalità economica. Dal 2001 è stato Dirigente della Criminalpol Toscana, vice dirigente della squadra Mobile di Firenze. Nel 2011 ha poi diretto la Divisione Anticrimine della Questura di Firenze creando l’ufficio per la tutela fasce deboli e minori (c.d. ufficio anti-stalking) e poi la Divisione Amministrativa risolvendo positivamente la c.d. emergenza passaporti. Ha diretto tutti gli ordini pubblici più importanti relativi alle manifestazioni sportive, politiche, sindacali ed internazionali svoltesi a Firenze. Per il suo servizio ha ottenuto i seguenti riconoscimenti: Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana Medaglia d’Oro al Merito di servizio Croce d’Oro al Merito di Servizio, Encomio Solenne, a cui si aggiungono: 18 Encomi e 17 Lodi Conferiti dai Capi della Polizia.
Presente in sala anche Maria Beatrice Castronovo, moglie del dott. Pocek, nasce in Asia e da piccola va a vivere a Pechino. Si è formata a Roma a Shanghai dal 1986/89 a Milano e in ultimo da qualche anno si è diplomata Napoli in mediazione relazionale interculturale con gli psichiatri De Bernart e Ruggero per seguire le famiglie e gli studenti stranieri in Italia in particolare cinesi nelle loro difficoltà di dialogo in famiglia dovuto al cambio rapido generazionale e di difficoltà d integrazione in società Dopo anni di lavoro con le imprese e 10 anni di scambi colturali con il teatro di Pechino arriva a Firenze al cons di Cina dove rimarrà per 18 anni. Oggi è a referente Cina all’Accademia delle belle arti in qualità di mediatrice ed è referente Cina dell’istituto Comete di Firenze diretto dallo psicoterapeuta Giancarlo Francini.
Presenti inoltre in sala la dott.ssa Yang Xiaping, direttrice dell’associazione Donne Cinesi d’Europa, Jin Shu’en, imprenditore, socio del Rotary Club Pisa Galilei, il Professor Luciano Luongo, docente di italiano all’istituto Datini di Prato, Ottavia Nuti Budini Gattai accompagnata dal fidanzato Alessandro Maria Solivetti Flacchi.
La splendida serata si è conclusa con l’esecuzione di calligrafia cinese ad opera di Nicola Piccioli, accompagnato da Paola Billi, della scuola di calligrafia cinese FeiMo.