La Newsletter n. 10 del Distretto Toscana informa sui risultati ottenuti dalla “Raccolta degli Occhiali Usati”. Un service a costo zero che continua a raggiungere risultati straordinari. Approfondisce l’argomento la Responsabile del Distretto, Grazia Pengue.
Anche quest’annata Lionistica sta volgendo al termine e con essa il mio secondo incarico di Responsabile di questo Service che ho molto amato per le caratteristiche che lo connotano, ovvero la semplicità del suo svolgimento, la gratuità e l’elevata utilità sociale.
Come ho già avuto occasione di ricordare la Raccolta degli Occhiali Usati consente di sensibilizzare la gente comune cui viene offerta l’occasione, donando i propri occhiali usati, di aiutare gli altri senza sostenere alcuna spesa ed è un ottimo strumento con cui diffondere la conoscenza dell’Organizzazione di cui facciamo parte; è Service Distrettuale permanente che ci consente oltretutto di partecipare ad un grande lavoro internazionale.
Per questi motivi il Service per la Raccolta degli Occhiali usati concentra in sé l’essenza stessa del Lions International ed è un’attività che spero tutti i Club vogliano continuare a promuovere per gli anni a venire; la Raccolta infatti, per le caratteristiche che la connotano, può essere svolta sempre, anche in concomitanza con tutte le attività in cui ogni Club è annualmente impegnato. Consentire di vedere bene vuol dire consentire a persone che non potevano comprarsi un paio di occhiali di lavorare, spostarsi, essere autonome, ed ai bambini di andare a scuola; in una parola, di vivere.
Ricordo che nel Multidistretto italiano si trova ha uno dei pochi Centri per la Raccolta ed il Riciclaggio degli occhiali usati presenti in Europa che si occupa di classificare gli occhiali, cioè di pulirli, sgrassarli e catalogarli in base alla gradazione.. E’ al Centro che vengono spediti tutti gli occhiali raccolti, ed è importante che vi giungano integri. Ricordo pertanto di imballarli in maniera adeguata, privati del fodero che non serve e rende solo più pesante il pacco e costosa la spedizione, in scatole di cartone anche riciclate, aiutandovi con delle veline o anche qualche foglio di giornale che attutiscano l’attrito fra le montature.
Il Distretto 108 La, che lo scorso anno ha raccolto oltre 10.000 paia di occhiali, quest’anno ha già superato quel traguardo e mi auguro che continui nella raccolta arrivando a triplicarlo.
Possono esserci luoghi che costituiscono fonti di raccolta inesauribili, come i supermercati, le scuole, le grosse aziende o gli enti. Basta fare un piccolo sforzo per individuare le sedi più proficue per la raccolta e per far aumentare la consapevolezza nelle persone sull’importanza di donare occhiali usati e sull’effetto che un paio di occhiali raccolti può avere su chi che ne ha bisogno e non ha i mezzi per comprarli.
Grazia Pengue
Responsabile Distrettuale “Raccolta Occhiali Usati”