Il gemellaggio tra il Lions Club Palermo Leoni e il Lions Club Firenze Brunelleschi è cosa fatta. Nel corso dell’incontro conviviale del  2 maggio a Villa Viviani (leggi QUI) i presidenti dei due Club, Luigi Mellina e Carlo Gardini, hanno sottoscritto la pergamena (nella foto) e suggellato l’importante accordo. A conferma del rilievo che il web sta assumendo come forma di comunicazione anche nel Mondo Lions, l’amicizia tra i due Club è nata su Facebook. Tutto questo e altro ancora nella cronaca di Donatella Cinelli Colombini.

Nasce su Facebook l’incontro fra il Lions Club Firenze Brunelleschi e Palermo Leoni, fra vecchie e nuove amicizie cresce velocissimo fino al gemellaggio.

“Se fosse un matrimonio sarebbe una fuitina” ha detto Luigi Mellina, Presidente del Lions Club Palermo Leoni durante la cena del 2 maggio in cui è stato firmato il Gemellaggio con il Lions Club Firenze Brunelleschi e in effetti tutta la vicenda assomiglia a un “colpo di fulmine virtuale”.

Alla fine del 2013 Leonardo Zanuccoli, che cura la pagina Facebook del club fiorentino, avverte gli altri soci di una proposta di gemellaggio proveniente dal Lions Palermo Leoni.

E’ in quel momento che Cupido agisce con le sue magiche arti: il Lions fiorentino Maurizio Scalzo scopre fra i soci siciliani un suo ex compagno di scuola, poi Ugo Giannuzzo individua un suo lontano parente (NdR: il socio Ugo Giannuzzo precisa che si tratta non di un lontano parente ma del cognato Alfonso Garofalo, attuale presidente dell’ottava circoscrizione del distretto siciliano, che ha creato il successivo contatto con l’ex presidente del “Palermo Leoni” Valenti e con il cerimoniere Traina).

Insomma i legami fra i due Clubs si rivelano immediatamente molto solidi, benché quello di Palermo abbia 10 anni e quello fiorentino debba ancora spegnere la prima candelina.

Si tratta di due Lions di oltre quaranta soci che operano in città ricche di storia e d’arte ma soprattutto vitalizzate da  un tessuto socio culturale aperto al mondo. Per questo il rapporto fra i due club consolida rapidamente e quando i palermitani arrivano in forze a Firenze, con le pergamene del gemellaggio in valigia, Carlo Gardini, presidente del Lions Club Firenze Brunelleschi le firma con sincero entusiasmo.

Durante una cena conviviale a Villa Viviani, avviene la formalizzazione del gemellaggio, lo scambio dei doni e la promessa di un prossimo viaggio a Palermo per mettere le basi delle attività comuni che daranno concreta applicazione agli scopi del lionismo.

Inizia bene il cammino di questi due Lions Club nonostante la pioggia che ha rovinato le visite guidate dei palermitani e i ponti festivi che hanno decimato la compagine fiorentina. Un gemellaggio che si prospetta ricco di opportunità culturali e capace di arricchire i soci di tante nuove amicizie.

Donatella Cinelli Colombini