Spazio al Progetto “Lions Quest” anche in Toscana. La Newsletter n. 15 diffusa dal Distretto Lions 108La – Toscana contiene il report di Maria Rosa Viliani e Carla Caldesi che fa il punto della situazione. Lo riportiamo integralmente.

Il Progetto “Lions Quest” è decollato anche in Toscana. Abbiamo tenuto una ”Giornata informativa e formativa” per Dirigenti Scolastici che ha visto la partecipazione di un nutrito gruppo di responsabili di diversi gradi di Scuole provenienti dalla città, dalle zone limitrofe e dalla provincia di Arezzo.

Il Corso, autorizzato dal MIUR e sponsorizzato dal Distretto 108 La -Toscana, ha avuto anche il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana.

Quest’anno, infatti, il Comitato del Distretto 108 La che si occupa del Lions Quest ha ritenuto importante e necessario promuovere un Corso per Dirigenti Scolastici al fine di divulgare più ampiamente il Progetto, ormai diffuso in tutta Italia, iniziando proprio da coloro che sono preposti alla scelta di interventi educativi da realizzare nelle Scuole di loro competenza.

Il formatore, Prof. Giacomo Pratissoli, Senior Trainer dei programmi Lions Quest in Italia, ha presentato il “Progetto per Crescere” (Scuola primaria) ed il “Progetto Adolescenza” (Scuola Secondaria ) con  profonda competenza e convinzione ed ha sottolineato che emergono preoccupanti segnali ad indicare che stiamo perdendo la battaglia per un sano sviluppo dei nostri giovani. 

La conseguenza è che non possiamo permetterci di continuare come abbiamo fatto in passato, cioè non possiamo contare solo sulle strategie tradizionali,  perché non risultano più significative ed utili nella realtà odierna.

La ricerca dimostra che quando i giovani fanno esperienze relative all’apprendimento socio-emotivo (SEL), hanno maggiori possibilità di ottenere risultati positivi sia nella crescita personale sia a livello di successo accademico.

I percorsi Lions Quest, diffusi in ottantacinque paesi e tradotti in trentasei lingue, sono in grado di rispondere a questa sfida potenziando nei giovani, con la guida degli insegnanti formati, la consapevolezza di sé, la consapevolezza sociale, la capacità decisionale, la gestione di sé, le capacità relazionali.

Usando strategie prevalentemente operative, il Formatore, partendo dalle abbondanze  e dalle scarsità socio-emotive che respirano oggi i giovani,  ha  condotto i Dirigenti a sperimentare alcune fasi dei percorsi Lions Quest, quali l’evoluzione del gruppo classe, i valori, la fiducia in se stessi, gli strumenti e strategie didattiche, i risultati di tali applicazioni.  

In sintesi si sono ripercorse le fasi di crescita di un gruppo socialmente strutturato, dalla  conoscenza e presentazione individuale al rispetto di regole necessarie e fondamentali, dal lavoro d’insieme alla progressiva manifestazione di  opinioni e sensazioni personali, in un clima di serena accoglienza e rispetto reciproco.


Le ore sono trascorse velocemente e il corso si è concluso in un’atmosfera di piacevole amicizia, con la convinzione in ognuno dei partecipanti della necessità di proporre esperienze simili anche ai  propri insegnanti, alunni e genitori

Maria Rosa Viliani
Carla Caldesi