Le colline donate alla terra ferma dal mare, i residui di conchiglie fossili che arricchiscono la terra di calcare, le sabbie gialle alternate all’argilla. Questi gli ingredienti della Vernaccia di San Giminiano, che abbiamo avuto il piacere di degustare alla scorsa serata del 6 novembre sotto l’affascinante guida della Dott.ssa Letizia Cesani, Presidente del Consorzio Denominazione di San Giminiano.
Quattro etichette di annata e due riserve hanno accompagnato, a due a due, le tre portate della cena, facendoci immergere per un attimo nel mondo profumato e colorato degli enologi, dove ogni assaggio mette alla prova i nostri sensi, dalla vista, all’olfatto, al gusto e anche al tatto perché, come abbiamo imparato, il calice non va mai afferrato per la coppa ma sempre per lo stelo, cosicché le caratteristiche del pregiato nettare ivi contenuto non vengano alterate dal calore del nostro corpo.
Questa magnifica cena è stata preceduta da un coinvolgente racconto sulla storia della Vernaccia, montato dalla Dott.ssa Letizia Cesani attraverso immagini della bella terra di San Giminiano. Abbiamo così appreso che la Vernaccia, vino sicuramente non appartenente ai rossi, ma allo stesso troppo corposo per essere annoverato banalmente tra i bianchi, ha riscosso un fortissimo successo nel Medio Evo e nel Rinascimento e, dopo un periodo di declino tra il ‘700 e l’800, è tornato in auge all’inizio di questo secolo quando è stato nuovamente coltivato in purezza. La Vernaccia di San Giminiano ha poi ottenuto la denominazione tipica nel 1966 e dal 1972 tale denominazione è gestita dall’omonimo Consorzio.
Dunque, rinnoviamo il ringraziamento, già espresso durante la cena dal Presidente Umberto Mengoni, al nostro socio Franco Generini che ha reso possibile la serata mettendoci in contatto con la Dott.ssa Letizia Cesani, ed a quest’ultima per averci offerto un piacevole e affascinante viaggio tra i grappoli ambrati della Vernaccia.
La fotocronoca della serata – per la quale si ringrazia il fotografo ufficiale Riccardo Lazzeri – la trovate sul Facebook del LCFB curato da Leopoldo Zanuccoli (cliccate QUI per l’accesso immediato).
Chiara Canovaro
Segretario Lions Club Firenze Brunelleschi
www.lionsfirenzebrunelleschi.org