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Nell’affascinante e prestigiosa cornice del Tepidarium del Roster, vero fiore all’occhiello dello storico Giardino dell’Orticoltura, si è tenuta la serata di apertura del nuovo anno Lionistico 2020/2021 del nostro Lions Club Firenze Brunelleschi.

L’evento, voluto e atteso da tutti i soci ed aperto anche ai loro ospiti, è stato particolarmente importante, simboleggiando il ritorno ad una convivialità e partecipazione che ci era mancata come l’aria, in questo Anno Domini 2020 che resterà, bene o male, nella storia.

L’incredibile Tepidarium del Roster che ci ha accolti

Il nuovo Presidente Leopoldo Zanuccoli è stato cristallino su questo tema: “leggerezza” sarà la parola chiave del suo anno; una leggerezza oggi più che mai necessaria e che ci consentirà di traguardare ambiziosi obiettivi con la giusta serenità ed energia, perché nessuna grande meta può dirsi raggiunta senza essersi goduti il viaggio.

Sempre il Presidente ha sottolineato l’incredibile crescita del Club, che nella sola serata di inaugurazione ha guadagnato ben 9 membri: 5 nuovi iscritti (Gherardo Zanuccoli, Daniele Del Bene, Niccolò Fiesoli, Federico Peleggi, Lorenzo De Luca) e 4 soci provenienti dal Lions Club Firenze Scandicci (Riccardo Rossi – Past Presidente di Zona 2018/19, Riccardo Rossi, Giorgio Sciortino, Daniele Prunecchi).

Tra i tanti ospiti che hanno voluto impreziosire la nostra serata inaugurale con la loro presenza citiamo Giuseppe Guerra (Primo Vice Governatore Distretto 108LA), Marcello Murziani (Past Governatore Distretto 108LA e sponsor per l’omologazione e fondazione del nostro club), Marco Rossi (Delegato Leo Circoscrizione Area 1) e Dott. Simone Martini (Delegato della fondazione ANT per Firenze, Prato e Pistoia).

Giuseppe Guerra e Marcello Murziani al tavolo con il Presidente Leopoldo Zanuccoli

L’intervento di Giuseppe Guerra ha sottolineato come la diversità sia un elemento fondamentale che caratterizza i Lions, e li impreziosisce: tante differenti unicità, ognuna con le sue esperienze, idee ed ambizioni, compongono un unicum che vale molto più della somma dei singoli membri e che sa come dare un contributo di grande impatto positivo sulla società in cui viviamo.

Guerra ha tenuto a ribadire il suo impegno anche nel coinvolgimento sempre maggiore delle donne, che ad oggi rappresentano una percentuale in linea con quella di altre associazioni ma che vogliamo far crescere, per continuare ad arricchire il nostro patrimonio umano.

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Marco Rossi ci ha presentato con grande entusiasmo la realtà dei Leo Clubs, l’associazione giovanile del Lions Clubs International. “Leo” sta per “Leadership”, “Experience” ed “Opportunity”, parole chiave che descrivono lo spirito e gli obiettivi dei soci, che dedicano il proprio tempo libero ad attività di servizio per la comunità, condividendo ideali di amicizia, generosità e solidarietà.

Il nostro Presidente ha sottolineato quanto importante sia la realtà Leo, e di come questa sia tanto fonte di ispirazione quanto in futuro parte di una collaborazione fattiva che vedrà Leo e Lions collaborare.
Su questo punto Leopoldo Zanuccoli promette grandi sorprese, che scopriremo presto.

Il delegato della fondazione ANT Simone Martini ci ha poi raccontato come la loro attività di volontariato a supporto dei malati oncologici sia evoluta durante il lockdown, ed in generale in questi mesi di grande allerta per il Covid-19: un’attività fortemente cresciuta per andare incontro alle esigenze dei soggetti più a rischio, richiedendo sempre più risorse umane ed economiche.

L’incisiva e creativa campagna di ANT

A suggellare la vicinanza dei Lions, il Presidente del Club Firenze Brunelleschi, Leopoldo Zanuccoli, ha formalizzato una donazione di 1000€ a favore della fondazione ANT.

Simone Martini riceve la donazione per ANT del Lions Club Firenze Brunelleschi

Poco dopo le 23 il Presidente ha annunciato la fine della serata con un tocco di campana, che risuonando fra le vetrate del Tepidarium ha regalato un ultimo suggestivo ricordo ai presenti.

Al momento dei saluti, niente baci né abbracci ovviamente; ma tanta, vera, felicità di essersi rivisti ed aver posto le basi per nuovo grande anno di Servizio. Lions Club Firenze Brunelleschi c’è.

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