Accettare la pandemia, far pace con il caos che rifugge il nostro desiderio di controllo, è il primo passo fondamentale per tornare ad un’esistenza piena di esperienze.
Parafrasando al contrario il famoso motto latino, ricordiamoci che dobbiamo vivere.
E allora niente è meglio di racconti che regalino nuove prospettive: l’ultima conviviale del Lions Club Firenze Brunelleschi ci ha donato proprio questo, attraverso l’intervento di due graditissimi ospiti.
Dopo l’apertura e i saluti del nostro Presidente Leopoldo Zanuccoli, la parola è passata subito alla presidente dell’associazione Trisomia 21 ONLUS, Antonella Falugiani.
Trisomia 21 è una associazione di promozione sociale che si occupa di persone con sindrome di Down: Antonella Falugiani ci ha con passione raccontato che queste persone possono raggiungere un buon livello di autonomia e qualità della vita, grazie ad un percorso volto a supportarle.
Citando testualmente il sito di Trisomia 21: “ci impegniamo per offrire ai genitori e ai loro figli una risposta completa, sia sul piano medico sia su quello sociale, insieme a un supporto durante tutto il processo evolutivo, dalla nascita all’inserimento nella scuola e nel mondo del lavoro.”
Il Lions Club Firenze Brunelleschi ha quindi voluto erogare un Service di 1000€ a favore dell’associazione, per supportarla nel raggiungimento degli alti obiettivi che si prefigge.
La parola è poi passata al Prof. Giovanni Cipriani, storico, che ci fatto viaggiare nel tempo raccontandoci di alcune delle più famose epidemie nella storia, specialmente la peste del Trecento.
Il coinvolgente racconto del Prof. Giovanni Cipriani ci ha portati dentro le strette viuzze della Firenze medievale, tra intuizioni pre-scientifiche e costumi, evidenziando le tante similitudini tra presente e passato.
Giunti infine ai saluti, si è conclusa un’altra interessante, a tratti affascinante, video-conviviale. Continuiamo così: trovando sempre nuovi motivi per sorridere e stare bene insieme.
Memento vitae.
Lions Club Firenze Brunelleschi.
