Un service lanciato dal Distretto 108 La – Toscana, che diffondiamo senza indugi. Riportiamo in merito un articolo di Roberta Capanni sul progetto “Una biblioteca per Lampedusa”, che compare sulla rivista distrettuale Etruria Lions del 2 settembre 2013. Sulla stesso argomento abbiamo pubblicato un’altra nota, alla quale rinviamo chi sia particolarmente interessato al tema (clicca QUI). 

Una biblioteca a Lampedusa, una biblioteca dedicata ai bambini. Ė’ questa la richiesta che il sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, che tutti noi abbiamo imparato a riconoscere in questi giorni di tragedia, ha lanciato. Sembra incredibile ma in questa isola sempre alla ribalta della cronaca, e purtroppo non per la sua estrema bellezza, non c’e mai stata una biblioteca per ragazzi. Seicento bambini e giovani che abitano in questo estremo lembo d’Italia a cui nessuno ha mai pensato di creare una biblioteca, cioè un luogo di cultura e crescita. Seicento ragazzi a cui si aggiungono i tanti giovani ospiti che ogni giorno arrivano nel sempre più affollato Centro di Primo Soccorso e Accoglienza dell’Isola.

Per tutti loro un luogo di ritrovo importante come una biblioteca può fare la differenza. I Lions hanno compreso subito l’importanza dell’appello del Sindaco e hanno lanciato un service “a costo zero” per raccogliere libri per bambini da 0 a 12 anni e silent book, cioè libri fatti di sole immagini. Libri che possano superare tutte le barriere linguistiche e parlare direttamente alla fervida mente di ogni bambino. Libri che rendano più facile l’incontro tra le tante culture che oggi regnano nell’isola e siano una base importante per l’apprendimento, attraverso un “vocabolario fatto da immagini” che arrivi a tutti.

La creazione di una biblioteca è sempre un evento importante, ma maggiormente in un contesto come quello di Lampedusa dove la creazione di un ricco luogo di incontro riveste una valenza altamente simbolica. Portare cultura tra i più piccoli è un dovere di una società che ama definirsi

civile e la mancanza di una biblioteca per ragazzi in quest’isola che oggi, suo malgrado, è diventata il simbolo degli avamposti dimenticati dalla civile Europa, e un danno allo sviluppo di tutta la comunità.

I Lions che sanno bene come la creazione di una buona e giusta società passi attraverso la diffusione della cultura a tutti i livelli, devono dare il massimo in questo service e raccogliere i libri più belli, intelligenti e utili che sarà possibile reperire sul mercato. La biblioteca sarà dotata di tutte le sezioni di una biblioteca per ragazzi: arte, poesia, musica, teatro, scienze, storia, religione da 0 a 12 anni.

Un centro di raccolta presso la ARTONI Trasporti Spa in Via A. Olivetti, 100 – Z.I. PIP 3 56025 Pontedera (PI) si è messo gratuitamente a disposizione ed è qui che andranno inviati i libri che volete donare ai bambini di Lampedusa.
Maggiori informazioni possono essere richieste a:
giorgio.sismondi@virgilio.it (tel. 337/672526).

Roberta Capanni
Direttore Responsabile di Etruria Lions
Periodico del Distretto 108 La – Toscana