“Investire in noi stessi”. Questo l’appello che arriva ai Club del territorio dal Consiglio dei Governatori per curare i “mali oscuri” del Lionismo italiano. Il persistente stato emorragico per l’abbandono di numerosi soci è ormai un dato di fatto inocntrovertibile. Ci vorrebbe (forse) un Lions day ogni mese. Facciamo il punto della situazione prendendo in prestito l’articolo della rivista LION “Il lionismo italiano allo specchioRisponde ad Antonio Laurenzano il Presidente del Consiglio dei Governatori, Enrico Pons (clicca QUI per leggere il testo integrale dell’intervista).

Far sapere agli altri chi siamo e cosa facciamo. Organizzare convegni pubblici sul lionismo in occasione del Lions Day. Può essere questa la strada giusta per uscire dall’anonimato sociale in cui spesso rimane chiusa la nostra attività di servizio? Quale può essere il ruolo del progetto “I Lions italiani X gli italiani” lanciato dalla rivista LION?

La comunicazione, le pubbliche relazioni non si inventano, bisogna saperle fare; è difficile. Se devi fare un comunicato stampa per il pubblico non Lions, organizzare un evento, non si può improvvisare, devi rivolgerti ai professionisti della informazione. Ritengo opportuno che ogni Distretto abbia un libricino con la descrizione delle principali attività di servizio. Bisogna averlo, deve essere scritto bene, deve essere maneggevole e bisogna stamparlo in migliaia di copie. Va distribuito in tutte le occasioni. Si entra nella sala conferenze e lo si trova su tutte le sedie. La giornata del Lions Day è un’ occasione importante, ma è troppo poco. Ci vorrebbe un Lions Day ogni mese! In merito al progetto dei “5 milioni di euro” della rivista penso un gran bene, ma se ne parla da tanto tempo e lo vorrei vedere realizzato. Vorrei che fosse di interesse nazionale e non locale, e non vorrei che fosse suddiviso in tanti rivoli. Se ne perderebbe il senso di grande visibilità.

Enrico Pons
Presidente del Consiglio dei Governatori
Rivista LION (dicembre 2013)

Intervista raccolta da Antonio Laurenzano