In occasione dell’incontro con Sveva Casati Modignani di lunedì 16 novembre 2015 (QUI), il Lions Club Firenze Brunelleschi ha osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime degli attentati che hanno provocato a Parigi la morte di tanti innocenti.
Pubblichiamo una lettera toccante, colma d’amore ma non di odio. A scriverla è Antoine Leiris. Nelle strage del Bataclan ha perso la moglie, “l’amore della sua vita”. Nonostante questo, nonostante i terroristi abbiano privato il figlio di 17 mesi di una madre, le sue parole mostrano dignità, fierezza e voglia di libertà.
Non avrete mai il mio odio
“Venerdi sera avete rubato la vita di un essere eccezionale, l’amore della mia vita, la madre di mio figlio, ma non avrete il mio odio. Non so chi siete e non voglio neanche saperlo, quello che so è che siete anime morte. Se questo Dio per il quale voi uccidete ciecamente ci ha fatti a sua immagine, ogni pallottola nel corpo di mia moglie sarà stata una ferita nel suo cuore.
Quindi non vi farò il regalo di odiarvi. Voi l’avete cercato, tuttavia rispondere all’odio con la rabbia sarebbe come cedere alla stessa ignoranza che ha fatto di voi quello che siete. Voi vorreste che io abbia paura, che debba guardare i miei concittadini in maniera diffidente, che io sacrifichi la mia libertà per la sicurezza. E’ una battaglia persa-
L’ho vista stamattina. Finalmente, dopo notti e giorni d’attesa. Era così bella, bella come quando è uscita venerdì sera, bella come quando mi innamorai perdutamente di lei più di 12 anni fa. Naturalmente sono devastato dal dolore, vi concedo questa piccola vittoria, ma durerà poco. So che lei ci accompagnerà ogni giorno e che ci ritroveremo in quel paradiso di anime libere al quale voi non accederete mai.
Siamo due, io e mio figlio, ma siamo più forti di tutti gli eserciti del mondo. Non ho altro tempo da dedicarvi, devo andare da Melvil che si risveglia dal suo pisolino. Ha appena 17 mesi e farà merenda come tutti i giorni e poi giocheremo insieme come tutti i giorni e per tutta la sua vita questo piccolo vi farà l’affronto di essere libero e felice. Perchè no, non avrete mai neanche il suo odio”.