I vini sono da sempre un fiore all’occhiello della nostra regione. E proprio al vino è dedicato un service nazionale che il Distretto 108 La Toscana ha organizzato per questa annata lionistica (clicca QUI per altri particolari). Il Responsabile Organizzativo, Pietro Fontana, illustra tutti i particolari del Progetto nella newsletter distrettuale che riportiamo integralmente. Per tutti i particolari si consiglia di consultare il sito ufficiale www.enolions.it

Lo spunto è arrivato dal Presidente del Lions Club Certaldo Boccaccio, Luciano Bandini, enologo per mestiere ma soprattutto per passione, che ha voluto pensare in grande, non limitandosi ad organizzare un concorso a livello locale con il suo Club, ma mirando a coprire tutto il territorio nazionale e coinvolgendo nell’operazione l’intero Distretto. 

Il nostro Governatore Fiorenzo Smalzi ha sostenuto da subito l’idea ed ha coinvolto soci di altri Lions Club toscani a costituire una task force operativa per far nascere e gestire le varie fasi del concorso. Infatti, organizzare un concorso nazionale nel settore del vino non è per niente facile: tutto è regolamentato da un apposito Decreto Ministeriale, a firma del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Una volta sbrigate tutte le formalità richieste ed ottenuta quindi la tanto agognata Autorizzazione Ministeriale, ci siamo poi resi conto che il bello doveva ancora arrivare: occorreva far giungere la notizia del concorso a tutti i numerosissimi produttori di vino italiani, per cui è stata organizzata una campagna stampa capillare su tutti i mezzi, dalla carta stampata al web, con tanto di addetto stampa ed ufficio di segreteria. Per non parlare poi dell’organizzazione della fase di selezione del concorso stesso e delle manifestazioni collaterali! 

Ma perché organizzare un concorso enologico? Le ragioni sono essenzialmente tre:

– evidenziare la migliore produzione enologica nazionale, dal punto di vista dei nuovi consumatori, difatti la commissione sarà composta da giudici di età non superiore ai 40 anni.   In questo modo potremo premiare e stimolare lo sforzo delle aziende vinicole al continuo miglioramento della qualità del proprio prodotto, proprio nell’ottica dei consumatori del domani;

– nel contempo informare tutti i consumatori, ma in particolare le nuove generazioni (che sono quelle   più soggette all’abuso di “intrugli alcolici nocivi”), in merito alla buona educazione del bere consapevole, sensibilizzandoli  ad una più ragionata scelta di consumo, sia in termini di qualità sia in termini di quantità, nonché dare informazioni sul patrimonio vitivinicolo nazionale quale aspetto culturale del nostro paese.   A questo proposito verranno coinvolti i Leo Club del ns. Distretto anche per la diffusione dei messaggi contenuti nel Concorso.

– finanziare il Campo Toscana Disabili, da anni gioiello del nostro Distretto, con i proventi dall’asta dei vini che si terrà al termine del concorso. 

E ora veniamo al concorso vero e proprio. La partecipazione è aperta ai viticoltori vinificatori in proprio, agli imbottigliatori e alle cantine sociali e sono ammessi vini a Denominazione di Origine Controllata (DOC), a Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG), ad Indicazione Geografica Tipica (IGT) ed i vini Spumanti di Qualità (VSQ) facenti parte di lotti di imbottigliamento di almeno 2.000 bottiglie da 0,750 lt. Nel caso dei vini passiti, la soglia si abbassa a 1.000 bottiglie  non inferiori a capacità di 0,375 lt. 

I vini saranno suddivisi in 12 categorie:

a)    Vini spumanti bianchi o rosati a DOCG, DOC, IGT e VSQ;
b)   Vini Frizzanti Bianchi, Rossi, e Rosati DOCG, DOC, e IGT;
c)    Vini bianchi tranquilli DOCG e DOC elaborati in inox o cemento;
d)   Vini bianchi tranquilli IGT elaborati in inox o cemento;
e)    Vini bianchi DOCG, DOC e IGT affinati in legno;
f)    Vini rosati DOCG, DOC e IGT;
g)   Vini rossi DOCG e DOC elaborati in cemento o inox;
h)   Vini rossi IGT elaborati in cemento o inox;
i)     Vini rossi DOCG, DOC affinati in legno per almeno12 mesi (vendemmie 2010, 2011, 2012);
j)     Vini rossi IGT affinati in legno per almeno 12 mesi (vendemmie 2010, 2011, 2012);
k)   Vini rossi DOCG, DOC e IGT affinati in legno delle vendemmie 2009 e precedenti;
l)     Vini da dessert, vini passiti e liquorosi DOCG, DOC e IGT. 

La valutazione organolettica dei campioni presentati si terrà domenica 2 marzo 2014 presso la stessa Villa Medicea “La Ferdinanda” ad Artimino (Prato) e verrà effettuata da Commissioni di degustazione formate da 7 Commissari: 4 enologi, 2 sommelier qualificati ed 1 giornalista del settore. Considerate le finalità del Concorso, i Commissari che comporranno le Commissioni di Degustazione avranno tutti età inferiori ai 40 anni. 

Le Aziende che intendono partecipare al concorso devono far pervenire la documentazione ed i campioni previsti dal Regolamento del concorso (scaricabile dal sito www.enolions.it) entro il 15 febbraio 2014 alla Segreteria del Concorso, presso la stessa Villa “La Ferdinanda”.

Per ogni categoria, saranno  premiati  ex-aequo tutti i vini che avranno raggiunto o superato  il punteggio di 82/100. Ai primi tre vini di ogni categoria verranno assegnati i Diplomi con medaglia d’oro, d’argento e di bronzo. Al vino che avrà ottenuto il punteggio più alto in assoluto verrà assegnato il diploma di Gran Medaglia d’Oro. 

I vini premiati verranno esposti e dati in assaggio il 23 maggio 2014 in un’apposita mostra allestita in occasione di una serata di gala presso Otel Convegni a Firenze. La sera stessa si effettuerà la  cerimonia  di  premiazione ed un’asta dei vini premiati. 

Oltre al sito sopra citato, da dove è possibile scaricare, oltre al Regolamento sopra citato, la brochure del concorso ed altro materiale informativo, è stato attivato anche un indirizzo di posta elettronica specifico (info@enolions.it) per soddisfare ogni tipo di curiosità  relativa al concorso. 

Come potete ben capire, ci siamo messi ad un bell’impegno! D’altra parte, il motto del nostro Presidente Internazionale è “Follow your dream” e noi questo sogno vogliamo proprio trasformarlo in realtà. Ne vale sicuramente la pena! 

Piero Fontana
Responsabile Organizzativo
Concorso ENOLIONS